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Amabili Interviste Lettori con: “Deborah Antoniolli”.

Intervista a cura di Daniela Sardella.

Appuntamento settimanale con l’intervista di Amabili! Solitamente l’ospite è un Autore o Autrice, ma ultimamente siamo usciti un po’ fuori dagli schemi, e vi spiego il perché. Nel mondo della letteratura abbiamo diverse figure importanti e alcune davvero essenziali, così abbiamo deciso di dar voce a tutti. Le nostre presenze si alternano tra Case Editrici, Autori e Blogger, ma c’è ancora una figura molto importante nel mondo della scrittura: I Lettori! Perciò oggi la nostra Ospite sarà una lettrice e non solo! Ai nostri microfoni la dolce Deborah Antoniolli. Come di consueto noi di Amabili abbiamo posto le prime domande, ma vi ricordiamo che la protagonista odierna sarà ospite nel gruppo Amabili. Sabato 10 Ottobre dalle 9.00 alle 12.30 per poter sviluppare ulteriormente questa intervista. Detto questo, io inizierei porgendo il mio ufficiale Benvenuto!

Deborah parlaci un pò di te. Chi è Deborah nella vita di tutti i giorni?

Sono veneta, vivo in provincia di Treviso, ho 37 anni e lavoro nell’ambito amministrativo da subito dopo il diploma. Nel tempo libero amo lo sport e più in generale le attività all’aria aperta, i miei animali (due cani ed un gatto) e mettermi alla prova in cucina. Sono lontanissima da quella perfezione che tutto sommato definisco anche noiosa, preferendo di gran lunga ironizzare sui miei difetti. Sono una sognatrice, caratteristica che si scontra con l’essere contabile ed appartenere al segno della vergine, il segno per eccellenza della razionalità e della concretezza. Amo la vita, le emozioni e le cose semplici e vere, come un tramonto, il rumore della pioggia o un bicchiere di buon vino.

Quando hai iniziato ad avvicinarti alla lettura? O chi ti ha avvicinato?


Ho iniziato ad avvicinarmi ai libri piuttosto tardi, sicuramente a percorso scolastico concluso, quando ho potuto scegliere cosa leggere e non ho più visto la lettura come un’imposizione.
Per quanto mi riguarda i libri sono sempre stati la mia unica certezza ed il mio bisogno di rifugiarmi in me stessa. Visto in questo senso è stato un avvicinamento del tutto personale e solitario, almeno fino a prima di conoscere Amabili.

Ti ricordi il primo libro letto
e nel caso ricordi l’emozione lasciata?

Il primo libro che ho letto, e che tutt’ora conservo gelosamente è un’edizione illustrata per bambine di “Piccole Donne”. Ricordo di averlo letto in inverno, in quei pomeriggi gelidi in cui la mamma non mi permetteva di uscire. Ricordo che leggevo e rileggevo le avventure di Meg, Jo, Beth ad Amy, innamorandomene. Sognavo di diventare la forte Jo e credo in parte di esserci riuscita.

Quale genere preferisci?


I generi che preferisco sono sostanzialmente due e si alternano in base al mio stato d’animo. Sono la narrativa contemporanea ed il thriller psicologici. La prima mi fa sognare ad occhi aperti e mi fa fare una scorpacciata di emozioni a nutrimento del mio lato romantico di eterna sognatrice. Il secondo lo adoro perché mi permette di ragionare, macchinare e scommettere sul finale.

Nella tua lista personale ci sono solo nomi di Autori Noti già affermati o possiamo incontrare Nomi poco conosciuti?


Amo alternare letture completamente diverse tra loro. In quest’ottica mi piace spaziare tra autori noti e nomi poco conosciuti, il più delle volte facendomi scegliere dal libro stesso, dalla sua copertina e dalle sensazioni che vivo toccando i libri stessi con mano in libreria. Spessissimo mi affido alle recensioni che leggo sempre molto volentieri.

Se la risposta precedente parla di Autori emergenti, ti chiedo: come hai conosciuto questi Autori e se hai incontrato libri che vale la pena leggere e quindi consigliare?


Amabili letture è stato ed è il luogo giusto per conoscere autori emergenti. Grazie al blog ho avuto ed ho modo di conoscere autori deliziosi che si mettono a disposizione a 360 gradi per sedurci con loro opere. Di loro apprezzo l’umiltà e il mettersi a nudo ed invidio le loro capacità.

Noi ci siamo conosciute sempre grazie alla lettura, tramite gruppo lettura condivisa e da lì è nata anche la collaborazione come
recensitrice quindi una Blogger. Perché hai deciso di intraprendere questo cammino?

Ho deciso di iniziare questa collaborazione per mettermi alla prova. Ho sempre letto molto ma non ho mai scritto nulla, nemmeno la lista della spesa. Ho spesso pensato, a lettura conclusa,
che avrei potuto dire mille cose sul libro appena finito, per scoprire poi che davanti al foglio bianco le cose cambiano di un bel po’… a volte non so come iniziare la recensione e nemmeno come continuarla… eppure è una dipendenza, una volta iniziato non si riesce a smettere. Ogni volta è un’esperienza nuova ed unica, che spero e voglio continuare sempre con umiltà ed entusiasmo.

Cosa Significa questa esperienza per te?


Il mio viaggio è appena iniziato, sono nel team di Amabili da poco più di un mese.
L’esperienza, che io consiglio a chiunque abbia voglia di impegnarsi e mettersi in gioco, è positiva al 100%. Amabili è per me una seconda famiglia. Mi sono sentita da subito accolta e coccolata. Con Amabili mi sono confrontata con letture che sicuramente da sola non avrei affrontato. È quindi per me e per il mio bagaglio un continuo crescere.

Parlando di lettura e uniamo il fattore Recensione. Nel nostro caso ci occupiamo
soprattutto di scrittori emergenti. Hai avuto difficoltà è cambiato il modo di leggere, le tue emozioni visto che poi si va a scrivere il proprio pensiero?

È una lettura diversa, decisamente più attenta ai particolari, soprattutto alla ricerca di quanto l’autore ci vuole trasmettere. Il tutto è facilitato dal confronto stesso con gli autori coi i quali, grazie al blog riesco ad interagire. Le difficoltà sono state per lo più iniziali e se ne stanno andando poco alla volta, insieme alla paura di sbagliare. Ho trovato la forza di lasciarmi andare e di scrivere tutto ciò che avevo dentro. Non è semplicissimo all’inizio, ma posso già dire che la sensazione che si prova è meravigliosa, che fa per primo del gran bene a me stessa.

Hai un Autore preferito o più di uno? E perché?


Riferendomi ai generi che preferisco gli autori sono Valentina D’Urbano e Wulf
Dorn. La scrittura di Valentina mi rapisce in pochissime righe. Ogni suo libro è un’avventura che io vivo a mille. I personaggi ed i luoghi sono descritti alla perfezione. La scrittura di Wulf Dorn non mi annoia mai, ogni suo libro è diverso e ogni volta è un’esperienza misteriosamente affascinante.

Cosa ti porta a giudicare un libro Eccellente, tanto da meritare il posto nella tua libreria personale? Hai incontrato un caso di Autore emergente tra questi?


Considero un libro eccellente quando ho bisogno di una pausa prima di iniziare a leggerne uno successivo. Quando il libro mi rimane dentro e sento i personaggi vivere la mia quotidianità. Mi sono trovata spesso a chiedermi chissà dove sono ora e cosa stanno facendo i protagonisti. Ecco questo è ciò che mi fa dire eccolo, è lui!! Sono proprio queste le tenere emozioni che mi accompagnano in questo tiepide giornate d’autunno e che mi fanno pensare a Diego e Giulia, di cui sento terribilmente la mancanza dopo aver concluso “Da qualche parte starò fermo ad aspettarti” di Lorenza Stroppa. Sempre grazie ad amabili, anche se non in veste di recensitrice ho conosciuto ed apprezzato molto la scrittura di Andrea Donaera. Ho letto con piacere e consiglio il suo “Io sono la Bestia”, un libro estremamente crudo e drammatico che mi è entrato fin dentro le ossa.

Hai un posto o luogo preferito quando ti rifugi nella lettura?


Credo che ogni posto ed ogni momento siano perfetti per leggere. Ho però il mio posto del cuore.
È il porticato di casa mia, dove ha trovato spazio una sobrissima sedia di colore fuxia che non c’azzecca nulla con il resto dell’arredamento. È una sedia di plastica, neanche molto comoda a dire il vero, ma è la MIA sedia. È la sedia che mi accoglie e che con me sogna, si innamora, viaggia ed a volte si dispera. È la sedia mia e dei miei migliori amici: i libri.

Perché leggere? Perché incoraggiare i più giovani?

Mi piacerebbe avere la pozione magica per incoraggiare i giovani alla lettura, ma non è così. Non mi sento la persona più adatta a dare consigli perché mi sento solo una dilettante dei libri. Quello che posso fare, e che cerco di fare con impegno nel blog e più in generale nella mia vita è condividere al mondo intero le mie letture e le mie recensioni, sperando nel mio piccolo di farle conoscere, apprezzare, ed invogliare giovani e meno giovani almeno a provarci.

Per concludere. Quali sono le tue prossime letture?


Nel mio comodino ci sono Emma di Jane
Austen, Vox di Christina Dalcher e Voglio Solo Lei di Maura Grignolo. Tutte letture legati ad Amabili, la famiglia più bella che c’è.

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