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“Hell Master” di Josephine Kingstone

Scheda Libro:

  • Titolo: Hell Master
  • Autrice: Josephine Kingstone
  • Editore: Ghostly Whisper Ltd.
  • Data Uscita: 15 Dicembre 2020
  • Pagine: 346
  • Genere: Thriller

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Recensione a cura di Deborah con l’Acca:

Spesso, soprattutto dai non lettori, mi viene chiesto perché sento il bisogno continuo di leggere.

Tenere un libro tra le mani è per me il migliore modo per viaggiare comodamente, emozionarmi e sentirmi meno sola.

I libri che però lasciano davvero un segno dentro di me sono i libri che mi fanno apprezzare la solitudine durante la lettura, che diventa quello spazio tutto mio che non spaventa, quel caldo abbraccio che mi accompagna pagina dopo pagina, anche e soprattutto dopo averne girata l’ultima. A riuscire perfettamente in questo intento sono quei testi che nascondono al loro interno un tesoro così prezioso da renderli unici ed indimenticabili nel proprio genere.

Hell Master è tutto questo, anzi è molto di più. Ne parlo al presente perché pur avendone completato la lettura, non sono ancora riuscita a concluderne l’attaccamento ed il bisogno di tenermi ancora un pochino con me Bethany, la protagonista femminile.

Bethany è una giovane donna, ricchissima e viziata. È un giorno uguale a tutti gli altri, quando Bethany esce di casa per prendere parte ad una festa sulla spiaggia con gli amici, party a cui non arriverà mai, perché verrà brutalmente rapita e condotta in un luogo sperduto ed a lei sconosciuto.

Amore e altri demoni: HELL MASTER di Josephine Kingstone

Bethany si rende subito conto che il suo è un rapimento atipico, senza richiesta di riscatto e sicuramente architettato da qualcuno di influente e soprattutto di sua conoscenza. Inizia per Bethany l’incubo più grande. Lei che è abituata ad ogni lusso ed a vedere realizzata ogni sua bizzarra richiesta dovrà ben presto abituarsi a fare i conti con la paura, la solitudine e quel senso opprimente di abbandono e di frustrazione, rinchiusa in un rifugio buio dal quale a mala pena riesce a distinguere il giorno dalla notte, legata ad un gelido letto e controllata praticamente a vista, da quello che sembra essere il suo aguzzino.

La prigionia di Bethany non è solo il rapimento del suo corpo, è soprattutto il sequestro della sua identità di persona e il totale annientamento della sua libertà di pensiero. Immediatamente diventano assolutamente banali, fin quasi ridicole, tutte le sue abitudini, le sue pretese ed il suo incrollabile modo di vedere la vita e vivere le persone. Realizza e soffre nella convinzione che è sola e probabilmente lo è sempre stata seppur circondata da persone. Quelle stesse persone che non la cercano, ma che anzi la tradiscono confermandole, se ancora fosse stato necessario, che le erano accanto solo per la sua posizione sociale.

La reazione di Bethany, dapprima smarrita si trasforma ben presto in forza e determinazione. In lei si fa spazio l’istinto di sopravvivenza. Realizza tutto ciò che è stato della sua vita passata, sceglie di allontanarsene fin da subito con il pensiero, sforzandosi di sopravvivere e giurandosi una vita nuova e diversa, libera nel corpo, nel tempo e nell’anima. Inizia a fare i conti con quei sentimenti che lei per prima trova impossibili. Si affeziona al suo rapitore, che lei chiama Hell Master. Quel ragazzo che per lei è all’inizio solo un paio di occhi gelidi nascosti da una maschera. Quello che sembrava un mostro si dimostra un uomo, con le sue fragilità, le sue emozioni e le paure. Un prigioniero come Bethany, forse più di Bethany. Si fa spazio un rapporto quasi morboso, di totale appartenenza uno all’altra, costruito giorno dopo giorno, emozione dopo emozione, nella condivisione di attimi apparentemente banali ma sinceri, cresciuti tra le pagine di Lady Chatterley, il romanzo che Joshua Andersen, Hell Master, legge per Bethany.

La più classica delle sindromi di Stoccolma insomma. Quella che io, comodamente abbandonata nel divano col libro tra le mani, ho sempre considerato assurda. Come ci si può innamorare o comunque desiderare un uomo armato, che è pronto a tutto, che utilizza mezzi decisamente poco corretti per farsi rispettare, se di rispetto si può a questo punto parlare? Impossibile vero?  Eppure no, non è così improponibile. Non lo è per Bethany. E non lo è più stato nemmeno per me nel momento in cui mi sono fermata un attimo a riflettere ed ho provato a guardare oltre. E così Bethany si è trasformata ai miei occhi, diventando una ragazza con le proprie fragilità, costretta in una gabbia, seppur dorata, ma pur sempre una gabbia. Intrappolata in una vita che non ha scelto, circondata da persone dal portafoglio pieno ma dal cuore vuoto. Ed è stato proprio in questo preciso istante che mi sono chiesta se per assurdo e finalmente Bethany poteva dire di aver raggiunto la propria libertà.

Ma non sempre tutto ciò che sembra è, le persone non sono sempre come ci appaiono e non tutto va come lo avremmo sperato ed immaginato. Ed è in questa ottica che si rifà forte e preponderate il thriller, dai risvolti psicologici, scritto con estrema precisione e con l’intento riuscito di non annoiare mai. La suspance scaturita non mi ha abbandonata in nessun episodio, convincendomi spesso e puntualmente smentendomi, in un incastro perfetto di pedine e meccanismi.

La storia è semplicemente bellissima. L’autrice ha saputo rendere ogni emozione viva. Sono passata per la rabbia, il dolore e la speranza. Il linguaggio utilizzato ha saputo farmi vivere il libro. Non l’ho solo letto, l’ho immaginato e sognato, in alcuni momenti ne ero talmente coinvolta da sentirlo reale e parte della mia vita. I protagonisti, anche i minori, delineati e descritti alla perfezione. Si, posso dirlo di Bethany e Joshua io mi sono innamorata. Di loro, del loro sentimento così pulito nonostante tutto, delle loro paure così reali, dei loro attimi di dolcissima passione e del loro appartenersi seppur a distanza.

Libro che consiglio al massimo e per davvero tantissimi aspetti, coi migliori miei complimenti all’autrice.

Sinossi:

Hell Master di [Josephine  Kingstone, Barbara  Morgan ]

La vita di Bethany Lyons sta per essere sconvolta per sempre. Ma lei ancora non lo sa. Nata e cresciuta in un ambiente privilegiato ma estremamente corrotto, è consapevole di ciò che la circonda. Ricchezza e pericolo. Fascino e perfidia. Questo ha imparato a conoscere fin da bambina, sentendosi però al sicuro, convinta della protezione che suo padre, Dan Lyons, le ha sempre garantito tramite il legame con uno dei suoi collaboratori più potenti e scaltri, soprannominato l’Affabulatore.
La gabbia dorata di Bethany invece si infrange quando la ragazza viene prelevata di fronte a casa da un uomo mascherato che lei decide di chiamare “Hell Master”. Ma chi è davvero Hell Master? Perché ha scelto proprio lei? Per chi lavora? Per conto di chi l’ha sottratta dalla sua quotidiana esistenza?
Mentre Bethany combatte per la propria salvezza, scopre nel suo carceriere risvolti inaspettati, diabolici ma seducenti. Spingendolo all’esasperazione lo costringe a svelarsi, a confrontarsi con la propria umanità, con il proprio dolore. E anche lui si rende conto di qualcosa che aveva preferito ignorare. Quella ragazza non si arrenderà, rifiutando con tutte le sue forze il ruolo di vittima che le è stato imposto. Da lui e dal mondo in cui è cresciuta.
Proprio dal rifugio nel bosco in cui Hell Master l’ha confinata, avrà inizio la battaglia di Bethany. Per la verità. Ma oltre che per la verità comincerà a lottare anche per la sua esistenza, per la sua libertà di donna, di essere umano. E per un amore che sboccerà, al di là di ogni controllo, di ogni ragione.
Bethany combatterà per conquistare il suo spazio nel mondo. Un mondo in cui tutte le certezze verranno ribaltate. Un mondo in cui nessuno è chi dice di essere.

Biografia Autrice:

Leggo e scrivo da sempre. Prediligo urban fantasy e fantascienza ma mi avventuro spesso in altri generi. Come lettrice non rinuncio mai ai classici e alla poesia.
​Lavoro da anni nell’ambito della scrittura, dell’editoria e della moda. Laureata in lingue e letterature straniere, specializzata in letteratura inglese, letteratura americana e letterature comparate, ho vissuto tra Inghilterra, Francia, Italia, Svizzera e Stati Uniti. Ora vivo in Irlanda, dove organizzo eventi culturali e book club. Ho fondato un gruppo dedicato alle Sorelle Brontë (Brontë Sisters Ireland). Traduco dall’inglese e dal francese. Colleziono libri antichi e prime edizioni. Sono appassionata di storia e storia dell’arte. 
Studio da anni danza classica, danza moderna, yoga, pilates e kickboxing. Ho lavorato nel teatro e in qualche musical. Adoro giocare a scacchi e spero di approfondire e migliorare la mia tecnica. 
Amo la pizza, di qualunque tipo, senza eccezioni… l’unica cosa al mondo che può competere con il mio amore per i libri. Adoro la musica, il cinema e le serie tv, ma non riesco a seguire tutte quelle che vorrei. Non sono mai del tutto sveglia senza il mio caffè e per me il tè ha senso di esistere solo con il latte.
Scrivendo ho cambiato spesso nome ma sto cercando di trattenermi ultimamente. Probabilmente non ci riuscirò. Ho distribuito, in passato, storie e idee. 
Ghostly Whisper, nome della CE multilingue che ho fondato a Dublino, è un po’ la mia storia.

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