
Cari Amabili otaku, oggi apro la mia rubrica con una notizia bomba, scoperta proprio questa settimana: finalmente il manga Skip Beat è stato tradotto in italiano e pubblicato dalla casa editrice Magic Press ed è uscito nel mese corrente, Aprile. Sono corsa subito ai ripari, l’ho acquistato e il primo volumetto si trova già nelle mie manine.
Sicuramente molti di voi non ne avranno neppure sentito parlare quindi, vi chiederete, perché tutta questa agitazione? Sono tanti anni che gli otaku più accaniti, me compresa, hanno guardato la serie animata subbata nella nostra lingua e la storia di Kyoko Mogami ci ha letteralmente conquistati e divertiti, ma purtroppo la versione a fumetti nel nostro paese sembrava una lontana chimera. In Giappone la storia non si è ancora conclusa -un problema che non ci è estraneo viste tutte le pubblicazioni col finale fantasma- ma cerchiamo di essere ottimisti.

Skip Beat è uno shoujo manga che ci introduce nel mondo dello show-businness giapponese, tra idol e attori ormai al centro della celebrità. La trama si concentra in particolar modo sulla giovane Kyoko Mogami, trasferitasi nella capitale da Kyoto per seguire il suo amico d’infanzia, il suo grande amore Sho Fuwa, in ascesa come cantante e sempre più popolare. La ragazza abita in un piccolo appartamento che hanno affittato appena giunti a Tokyo, ma ovviamente il suo amico non c’è mai da quando è entrato a far parte di un’agenzia per artisti che si adopera affinché i loro protetti diventino delle star. Sho, in poco tempo, è un cantante sulla cresta dell’onda e rivaleggia in popolarità contro il bellissimo attore Ren Tsuruga, iscritto a una agenzia concorrente.

Kyoko però è felice per Sho e prosegue a occuparsi della loro casa, è impiegata in ben due lavori part time come cameriera, nel caso l’amico avesse necessità di denaro. Un giorno però la boccia di vetro in cui la giovane si sentiva protetta, si frantuma, quando si reca a trovare Sho negli studi televisivi e gli sente dire alla manager che la sta solo usando come domestica e trampolino di appoggio, che di certo non sarà mai innamorata di lei in quanto la ritiene una ragazza scialba e anomala. Invece di piangere e cadere in depressione per essere stata ingannata, Kyoko si infuria e giura di vendicarsi di lui. In che modo? Diventare più famosa di lui e schiacciarlo come uno scarafaggio.

Ed ecco che una nuova ed esagitata Kyoko non perde tempo, sfoggia un nuovissimo look e si presenta all’agenzia LME -la stessa di Ren tra l’altro- e costringe uno dei direttori a prenderla per un durissimo provino di talenti, arrivando anche a ergersi a stalker, tanto che il poveraccio è costretto a cedere. Le audizioni però si dimostrano complicate, e soprattutto affollate, in quanto la ragazza, apparentemente, non sa nè cantare nè recitare. Non di meno sa affettare abilmente la verdura e trasformarla in arte visiva. Tuttavia, il provino fallisce, ma la nostra eroina attira l’attenzione di un pezzo grosso dell’agenzia, uno matto come un cavallo, che accoglie Kyoko all’interno di un progetto sperimentale: LOVE ME. Se lei riuscirà a superare queste particolari missioni, in cui dovrà lavorare sodo e dovrà imparare l’amore per lo spettacolo, pregio che a lei manca in maniera totale alle origini e svolgere delle mansioni con cui guadagnerà dei voti. Una delle tante stravaganze è quella di travestirsi da pollo.
Kyoko muove così i primi passi in quell’universo a lei sconosciuto e stringe amicizie bizzarre con la sua collega Kanae e specialmente si ritrova spesso davanti il famoso Ren. Dopo l’iniziale scetticismo, l’attore inizia a interessarsi alle sorti della ragazza, trovandola di certo differente dalle donne che gli corrono dietro, quasi disinteressata nell’aver davanti il celebre attore della stessa agenzia, il rivale del suo peggior nemico. I due finiscono anche per recitare assieme e Kyoko si dimostra un’attrice acerba ma dotata di potenziale. La protagonista si dimostra distaccata dal ragazzo, anche perché non vuole soffrire ancora a causa di un ragazzo, tuttavia come si può resitere a uno di cotanta bellezza?

L’evidente avvicinamento tra Kyoko e Ren suscita però la gelosia di Sho, il cretino, accortosi di provare qualcosa per lei, ormai lontana dall’essere la sua schiavetta personale. Deciso a mutare opinione, torna quindi alla carica colui che ha condotto Kyoko su una via che mai le era appartenuta, sconvolgendo decisamente la trama e aumentando l’ostilità tra Sho e Ren. Triangolo in vista. Lo ammetto, non vedo l’ora di prendere altri volumetti.
Il trio
Kyoko Mogami: Ha 16 anni e ha abbandonato la scuola per seguire l’amico d’infanzia e si ammazza di lavoro. Solo nelle prime pagine pare una ragazza abituata alla sottomissione, in realtà si prende cura delle persone. Lo ha fatto per Sho in nome del suo concetto d’amore. Appena scopre il vero pensiero del cantante diventa una vera e propria furia, è irriconoscibile e un vero diavoletto. In verità è molta scena, Kyoko è una buona ma anche molto divertente. In camera tiene le foto dei suoi nemici Sho e Ren, di grandezza pari al profondo disprezzo che prova.
Ren Tsuruga: Ha 22 anni. Una star elegante e educata, nei confronti di Kyoko è al principio dubbioso per le motivazioni che l’ha portata nel mondo nello spettacolo, poi però se ne innamora ed è evidente quando recitano insieme. Sembra che abbia vissuto qualche anno all’estero e che abbia sofferto in passato a causa di un incidente.
Sho Fuwa: Ha 16 anni. Tipo arrogante, spocchioso, donnaiolo, anche se pare nasconda un lato tenero. I suoi gestiscono un Ryokan; eppure, lui ha preferito seguire il suo sogno di star. Ha sfruttato il suo ascendente su Kyoko e non ci ha fatto una bella figura. Probabilmente se ne sta pentendo.
Vi ho incuriosito, vero? Avverto il vostro interesse, soprattutto di quello delle fanciulle! Sono molto entusiasta di cominciare una nuova lettura manga dopo tanti anni di astinenza.
Rinnovo l’invito a seguirmi anche oggi pomeriggio sulla pagina facebook Amabili Letture ed esprimere il vostro parere. Ci vediamo la prossima settimana con un altro titolo.
MATA NE!
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