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Amabili Otaku-Blog Edition: “MARS” di Fuyumi Soryo. La storia di Rei e Kira

Bentornati amabili otaku. Avendo una rubrica dedicata al mondo dei fumetti giapponesi, non potevo esimermi e non parlarvi di Mars, un manga che segna e scava nel profondo dell’anima. So perfettamente che a molti il titolo non dirà nulla: solo chi leggeva le prime testate singole della Starcomics sa tutto sull’argomento, erano anni in cui uscivano i titoli più belli e validi.

Scoprii Mars attraverso la rivista Japan Magazine, mi avevano incuriosita i disegni e soprattutto la trama, e ci tengo a dire che questo è stato il mio primo manga dalle tematiche serie e complesse, in cui vengono sottolineate delle componenti psicologiche importanti, anche se si tratta in fin dei conti di adolescenti (tra i 16 e i 18 anni) ma i protagonisti sono tormentati da vicende che li hanno segnati nel profondo, tanto che spiazzerebbero gli adulti, in cui qui non fanno una gran figura.

E sono proprio gli eventi tragici ad accomunare due ragazzi tanto diversi. Rei Kashino e Kira Aso frequentano la stessa scuola superiore, fino al secondo anno non si sono mai incontrati poichè al primo non erano nella stessa classe. Lei è molto introversa e insicura, più bloccata in se stessa che timida, cerca sempre di non attirare l’attenzione, cerca di rimanere in silenzio e in disparte, benchè in lei ci sia il grande talento del disegno. Kira è un’artista, una promettente pittrice che frequenta il club artistico della scuola. È questo suo carattere schivo ad attirare l’interesse di Rei, un ragazzo bellissimo, all’apparenza superficiale e ribelle, con episodi di violenza perpetuata alle spalle, che esordisce tirandole una treccia poichè lei non gli dà retta.

È da piccole attenzioni, gesti di circostanza che Rei e Kira entrano piano piano in contatto: lui scopre la passione di Kira verso i disegni e, per impressionarla, bacia sulle labbra la scultura del dio Marte. Di slancio, Kira lo prega di fargli da modello per un ritratto, che poi appunto intitolerà Mars. Questa particolare simpatia scatena la gelosia di Harumi, una loro compagna che è innamorata di Rei, la quale inizia una battaglia contro la ragazza, con dispetti non di certo infantili ma pericolosi. Sono proprio questi torti subiti da Kira ad avvicinarla ancora di più al ragazzo, che si scopre molto più complesso di come appare.

Rei vive da solo, in un appartamento striminzito di una palazzina quasi fatiscente, perciò viene da credere che sia un poveraccio. Invece la famiglia Kashino è benestante, ma lui non va d’accordo col padre e si è allontanato dopo la morte del gemello Sei, suicidatosi dalla terrazza della loro scuola media, davanti a tutti, davanti a suo fratello. Perchè Sei si è ucciso? Un interrogativo che assilla Rei, benchè lui se ne sia fatto un’idea. Anche Sei dipingeva, un tratto che lo accomuna a Kira, la quale viene a sapere quasi tutta la storia. Come lei aveva un carattere introverso, in lui però albergava un’anima oscura come spesso capita a Rei. Però, a detta di Kira, la tela di Rei è ricca di colori e sfumature. Anche Rei ha una grande ambizione che lo fa entrare in contrasto col padre: è un corridore di moto, ne possiede infatti una personale.

Kira ha solo sua madre, il padre è morto in un incidente stradale e per questo è in ansia quando Rei gareggia nei circuiti. Il suo carattere si apre grazie all’amore, si affaccia all’uscita di un bunker che si era creata attorno, tuttavia un terribile avvenimento ancora le impedisce di lasciarsi andare completamente, almeno all’inizio. Lei e Harumi diventano anche migliori amiche, strano ma vero.

Tra alti e bassi Rei e Kira iniziano la loro relazione sentimentale, spesso disturbati da altri personaggi. Shiori, la ex ragazza di Sei, poi di Rei e Makio, un ragazzo disturbato – ma tanto tanto – poi le situazioni familiari da affrontare e matasse da districare. L’amore tra i due è molto forte, diventa più solido di quanto credano loro stessi.

Il segreto di Kira

ATTENZIONE, SPOILER!

Rei intuisce che qualcosa in Kira non quadra, in quanto non riesce ad avere rapporti intimi con lui, completi. La reticenza della ragazza non ha a che fare con l’incertezza della prima volta, ma il rifiuto inconscio di entrare in intimità con il suo ragazzo. Come ho accennato, il padre di Kira è morto e dopo qualche tempo la madre ha avuto un compagno. Questi ha abusato della figliastra quando era alle medie. Da quegli episodi di violenza la personalità di Kira ha subìto dei danni, visibili e non. Rei cerca di aiutare Kira, ma i due si allontanano quando la ragazza accetta nuovamente la presenza di quell’uomo accanto alla madre – che lo riprende in casa nonostante tutto, situazione che manda Rei su tutte le furie. Kira tenta di perdonare il patrigno ma non ci riesce, infatti scappa di casa e va a vivere dal suo ragazzo. L’uomo li minaccia e Rei lo ferisce, ecco perché il giovane è costretto a chiedere il sostegno del padre, disposto ad accogliere il figlio e la sua fidanzata a casa sua. Nella dimora dei Kashino, Kira scopre la verità sul rapporto complicato di Rei col padre.

Il segreto della famiglia Kashino

Rei e Sei non sono davvero figli dell’uomo che li ha cresciuti, ma del loro presunto zio. La madre aveva una relazione col fratello di suo marito, morto durante un incidente mentre gareggiava con le moto. Una passione sportiva trasmessa a Rei. La donna, che soffriva di depressione, si è uccisa. Rei è convinto che il fratello si sia suicidato anch’esso appena scoperta la verità sulla loro famiglia. In realtà non è proprio questo il motivo. Sei aveva un animo molto oscuro, il legame col gemello era molto egoista, morboso. Col suicidio lo avrebbe legato ancora più a lui, in maniera contorta. Per proteggere Kira dal patrigno, Rei accetta di seguire il padre (che è lo zio) e trasferirsi da lui, di conseguenza lasciare il mondo delle moto. Sarà poi la stessa Kira a incoraggiarlo a seguire i suoi sogni.

Vi pare roba da poco o da ragazzini?

I commenti sono sempre graditi, vi aspetto anche in pagina Amabili Letture.

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