Dettagli Prodotto:
- Copertina flessibile: 187 pagine
- ISBN-10: 8894979199
- ISBN-13: 978-8894979190
- Peso articolo: 220 g
- Editore: Edizioni Le Assassine (17 settembre 2020)
- Lingua: Italiano
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Recensione a cura di Jennifer Gaspari:
Amabili, guardate per un attimo la cover di questo libro. La vedete quella spettacolare ed eccentrica donna raffigurata? Bene, quella sarà l’eccezionale protagonista della storia di cui vi parlerò. Ciò che non vi aspettate, e ciò che non mi aspettavo nemmeno io, è che nel romanzo quella donna prende il nome di Patience Portefeux, ma nella realtà quella donna altri non è che Hannelore Cayre, la stravagante e geniale autrice di questo “stupefacente” libro. Oltre a lei, nel racconto di questa vita fuori dal comune, vedrete entrare in scena anche quel borsone che sta al suo fianco, come una sorta di bagaglio di viaggio, come se racchiudesse ciò che di più prezioso la donna possiede, ma che deve passare inosservato, come se fosse un semplice sacco di abiti usati. Una cosa vi posso dare per certo: “Le Edizioni Assassine” hanno fatto un colpo grosso pubblicando questa storia, perché narra di qualcosa che non vi aspettate, perché quella Bugiarda che sta nel titolo è una donna che vi stravolgerà con la sua sfrontata arguzia e con una dose di coraggio che vi stupirà.
Un’eroina sotto mentite spoglie, sì la definirei esattamente così.
Veniamo al dunque. Il romanzo si apre con la presentazione della protagonista che, parlando in prima persona, vi porterà in una sorta di racconto surreale partendo dalla sua difficile infanzia, passando attraverso misteriose ma dannatamente ironiche descrizioni di ciò ha dovuto affrontare e vivere lungo la sua strada. Voi non farete altro che assistere a questa specie di narrazione onirica e quasi irrazionale di una vita che, se guardata con logica e ragionevolezza, denota un’esistenza disagiata e per nulla semplice, ma se letta attraverso gli occhi di una ragazzina che la vive a modo suo, con l’incanto di un’avventura sopra e fuori dalle righe, diventa qualche cosa di drammaturgicamente esilarante e farsescamente teatrale.
Leggendo la storia di Patience vi renderete conto di quando sia straordinaria la sua mente e che, per quanto siano inverosimili e quasi oltraggiosi i guai in cui andrà ad avventurarsi, pagina dopo pagina crescerà il vostro rispetto verso questa signora per bene che, con una immensa dose di buoni propositi, farà un uso assai impulsivo ma assolutamente razionale delle occasioni che le cadranno tra capo e collo. Ad ogni suo logico ma folle ragionamento, voi non potrete obiettare nulla perché vi ritroverete ad ammettere che forse l’avreste provato a fare pure voi… avendo il suo coraggio e la sua capacità di trasformarsi da semplice ed onesta traduttrice, in una astuta ladra e spacciatrice di droga.
Non ve lo aspettavate questa svolta eh? Lo ammetto, nemmeno io!! La Cayre vi farà letteralmente innamorare della sua protagonista che non potrete esimervi dal rispettare, soprattutto se voi cari lettori, siete donne proprio come lei. Patience vi ammalierà con questa sua smisurata temerarietà, con il suo infallibile sangue freddo, con la sua capacità di tenere testa, anzi di dettar legge, in un mondo manovrato quasi interamente da uomini immorali e dissoluti. Lei, da novellina spacciatrice, agirà con una ingegnosità e attitudine alla malavita che, onestamente, un pochino le invidierete. Sarete perennemente in bilico tra il pensare di avere di fronte una donna geniale e, in fondo decisamente corretta e morale, e il continuo disagio nel pensarlo, sapendo che l’ambiente in cui lei opera non è altro che il mondo dal quale vorreste tener lontani i vostri figli . Dicamoci la verità: se non fosse per Patience, quel mondo lo disprezzereste e giudichereste deplorevole e deprecabile, il tutto con uno sguardo di disapprovazione e magari battendo ripetutamente il martelletto su una condanna assai severa.
Una mamma, una nonna… ecco chi è Patience!!! Eppure, in un giorno qualsiasi, diviene quella bugiarda che fa in modo che la storia qui raccontata, divenga una delle più sfrontate ed irriverenti che io abbia mai letto. Il tutto condito con un considerevole uso di un linguaggio ironico, provocatorio e assolutamente “politically incorrect“. Ciò che ho davvero adorato è la dose di cuore e buoni propositi che la protagonista investe nella sua illegale avventura. Al grido di “il fine giustifica i mezzi”, Patience indossa i panni di una fuorilegge e ne fa scaturire tutto il buono che ne può fluire, tutto ciò che, per una donna e le sue figlie, può regalare e stillare un’occasione che capita solo una volta nella vita, o meglio, in realtà non capita (si spera) a nessuno che non sia inserito al centro di un romanzo assolutamente immorale e disdicevole, ma totalmente geniale e sardonico.
Patience vi farà provare una serie infinita di emozioni. Le sentirete in diretta, assieme a lei. Proverete le sue ansie, le sue preoccupazioni, le sue paure, la sua eccitazione, la sua frenesia, la sua gioia, il suo dolore, riuscirete persino a capire cosa frulla nel suo cervello, ma accadrà sempre un attimo dopo averlo letto, perché niente in questo libro è prevedibile, niente è scontato. In “La Bugiarda” vi chiederete continuamente cosa sta per accadere, cosa si sta per inventare Patience, con che cos’altro la metterà alla prova la nostra autrice.
Perché la verità è che non saprete mai se tutto quello che state leggendo sia vero o falso perché da una bugiarda che cosa vi aspettate?
Un libro che inizia in un modo, ma si trasforma strada facendo. Che vi farà intendere di voler passare un messaggio ma poi ve ne invierà uno opposto. Che vi prenderà talmente tanto da confondervi nella sua irreale realtà e farvi immaginare di vivere a vostra volta una vita parallela che scardinerà ogni vostra convinzione, sia essa morale o materiale, etica o fisica. I miei più fervidi complimenti sia a Hannelore Cayre per aver creato un personaggio incredibilmente vero nella sua menzogna, e per averlo fatto con una naturalezza al limite della sfrontatezza e con un incalzante susseguirsi di eventi spiazzanti, il tutto costruito con un linguaggio turbinoso e irriverente; ma mi voglio complimentare anche la casa editrice per aver permesso a Patience di entrare nelle nostre vite in un contesto fatto di malavita e droga, ma con un’intelligenza ed una eleganza indimenticabili!
Sconvolgente! Disarmante! Immorale! Diseducativo! ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE!!!
Buona Amabile Lettura
Sinossi:
Patience Portefeux ha cinquantatré anni, due ottime figlie, un amore tiepido per un poliziotto e una madre demente ricoverata in una casa di riposo, la cui retta peggiora la sua già difficile situazione economica. Eppure prima di rimanere vedova in giovane età, la sua vita era trascorsa tra gli agi, grazie ai traffici della sua famiglia e del ricco marito, e il futuro le si prospettava brillante e scoppiettante come i fuochi d’artificio che tanto l’incantavano. Con la morte del marito, Patience è dunque costretta a trovarsi un lavoro, e sfruttando la sua perfetta conoscenza dell’arabo lo trova come interprete traduttrice al Ministero della Giustizia, sezione narcotici. Il lavoro non è solo frustrante, ma anche pagato in nero e senza sicurezze sociali, mettendo così Patience di fronte alla prospettiva di un futuro ben misero. Tuttavia un giorno, mentre ascolta e traduce delle intercettazioni che riguardano una famiglia di trafficanti di droga marocchini, le si presenta quella svolta che aveva sempre sognato
Biografia Autrice:

L’autrice Hannelore Cayre è avvocato penalista e vive a Parigi. Ha al suo attivo quattro romanzi oltre a “La Bugiarda” e diversi cortometraggi. Pur trattando nei suoi libri temi seri, ha una scrittura pungente, ironica, che ben si adatta al suo temperamento brillante e originale, serio e nello stesso tempo stravagante: nella prima edizione francese del libro appare infatti sulla copertina. Si è fatta fotografare, travestita da protagonista del romanzo, di notte nel parcheggio della periferia parigina dalla figlia Louise, accanto a sé due borsoni del grande magazzino Tati, che hanno un ruolo non secondario nella storia.
Casa Editrice:

Un piccolo gruppo di appassionate/i di crime che da anni lavora nel mondo editoriale, occupandosi di scelta dei libri, traduzioni, editing e comunicazione. Vogliamo dare espressione a questa passione per la letteratura gialla, proponendola nelle sue svariate sfaccettature – giallo a suspence, deduttivo, hard boiled, psicologico, noir –, negli stili più diversi – fantasiosi, essenziali, sofisticati, semplici, d’antan – e nei contesti geografici più vari – Marocco, Malesia, Canada, ma anche Germania, Francia… solo un piccolo esempio dei Paesi da cui vengono le nostre scrittrici.
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