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“Porcellana” di Maria Enea

Dettagli Prodotto:

  • TITOLO: Porcellana.
  • AUTRICE: Maria Enea.
  • GENERE: Romanzo storico.
  • EDITORE: 0111 Edizioni.
  • PREZZO: euro 5,99 (eBook); euro 15,90 (cartaceo)

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Sinossi:

All’inizio del Settecento, la porcellana cinese è ambita da nobili e famiglie regnanti. Ma la sua formula è protetta dal segreto di stato da parte della Cina e vani sono tutti i tentativi per riprodurla. Un alchimista tedesco, Bottger, viene arrestato a Dresda e condotto al palazzo reale dal re di Sassonia, convinto che egli possa scoprirne la formula. Nel suo lavoro viene supportato dall’amico, il fisico Von Tschirnhaus. Tuttavia la ricerca rimane infruttuosa finché per caso i due non s’imbattono nella vicenda di una misteriosa donna alchimista, Osmolinda, vissuta due secoli prima.

Recensione a cura di Giusy Sardella:

Geniale

In uno strabiliante racconto di storia che a tratti si tinge di giallo, Maria Enea si rivela una scoperta davvero entusiasmante. Questo suo lavoro è particolarmente accurato negli argomenti storici, nonché alchemici, amalgamando sapientemente, avvenimenti realmente accaduti nel XVIII secolo, a vicende di fantasia pura. Inizia così un viaggio tra trasmutazioni di elementi materiali, in concomitanza a quella dell’anima, fatto di esoterismo e formule alchemiche, di amalgame ed effluvi, di testi sacri e alambicchi. L’autrice ci trasporta indietro nel tempo, a Dresda nel 1707, narrando di Federico Augusto I, Principe ed Elettore di Sassonia, nonché Re di Polonia dal 1697, soprannominato Augusto il forte, noto per la sua indole eccentrica che lo porta a imprigionare nelle segrete del castello di Grossedlitz, il famoso alchimista Johann Friedrich Böttger, con l’ intento di indurre il chimico con ogni mezzo a produrre il cosiddetto “oro bianco”, chiamata Porcellana. Per il monarca, studiare la formula giusta per produrre i preziosi oggetti dal bianco trasparente diviene la sua smania e avrebbe raggiunto l’obbiettivo con ogni mezzo pur di primeggiare in prestigio e guadagni a discapito dei regni d’Europa e, se fosse stato necessario, avrebbe usato la tortura, portando alla morte l’alchimista Böttger, se quest’ ultimo avesse fallito nell’ ardua impresa.

“Perché era caduto così in basso? Chi poteva aver dato l’ ordine di arrestarlo? E con quale accusa? Aveva due sole passioni: la prima era l’ alchimia, che lo aveva reso celebre, la seconda erano le donne. Sì, sì, sapeva bene che, per chi fa ricerca spirituale, si trattava di una passione disdicevole, ma lo sanno tutti che la carne è debole.”

La trama si infittisce allorché Böttger rivede dopo anni, proprio grazie all’ ambizioso Augusto, il suo fidato e intimo amico il chimico Ehrenfried Von Tschirnhaus e, mentre sono alle prese con la ricerca della formula per produrre la porcellana, ritenuta segreto di stato della Cina, si imbattono inconsapevolmente in informazioni alquanto strane rinvenute in una vecchia casa abbandonata, velata di mistero come il mistero che aleggia sul nome della sua proprietaria. Mille interrogativi si affollano nella mente dei due uomini di scienza. Chi era quella donna? Perché nella sua dimora il tempo sembra si sia fermato da circa un secolo? E perché la sua casa era piena di oggetti di porcellana? Per Böttger e Tschirnhaus non resta che indagare, quelle domande necessitano risposte.

“Ma dove hai trovato il piattino?” s’ informò l’ alchimista. “Giù, nell’ officina” rispose Wolfgang. “Andiamo a vedere” disse l’alchimista. Prima di scendere, Ehrenfried lanciò un’ ultima occhiata alla camera da letto. Sì, c’era una presenza femminile, in quel luogo. Nulla di chiaro e definito, ma per lui chiaramente percettibile. Raggiunse gli altri due nell’officina alchemica, la cui vista gli strappò un’espressione di meraviglia. Pur nell’aria generale di abbandono e morte, tra ragnatele e tracce di topo, non poteva sfuggire la grandezza e la magnificenza di quel laboratorio.”

Maria Enea cattura l’attenzione dalle primissime righe, minuziosa nelle informazioni storiche, invogliando a ricercare termini che circondano la materia che è l’alchimia, da alcuni poco conosciuta. Con il susseguirsi dei capitoli, le rivelazioni su essa toccano tasti che vanno oltre la possibilità di scoprire formule che portano gli elementi a tramutarsi per divenire materiali preziosi, o che gli intrugli prodotti sono solo utili per curare ogni sorta di malanni o produrre l’elisir di lunga vita, ma che questa meravigliosa scienza ha la capacità di sollevare l’anima, rendendola pura. Spinge non solo a ricercare il perché delle cose, ma a scorgere la sostanza dietro l’apparenza. Proprio come avviene ai protagonisti di questa storia meravigliosa.

Con la stupenda autrice e il suo racconto meraviglioso abbiamo intrapreso il viaggio dell’alchimia alla ricerca della pietra filosofale, con Maria Enea abbiamo raggiunto l’epicentro del nostro io, che va ben oltre la ricerca dei beni materiali e ha un valore inestimabile, prezioso più dell’ oro, la ricerca della purezza dell’ anima, cioè la pietra filosofale che è dentro di noi. È incredibile quante sfaccettature possa avere una storia e i suoi protagonisti e quanta morale possa celarsi dietro ad essa! Per quanto mi riguarda, ho percepito un messaggio davvero importante leggendo riguardo la materia dell’alchimia, che tutto quello che è l’apparire non ha alcuna importanza, ma che è l’essere un obiettivo fondamentale da raggiungere.

Voglio complimentarmi vivamente con Maria Enea, per il meraviglioso viaggio che ho intrapreso leggendo “Porcellana”, mi ha regalato sensazioni vivide, assaporato il pericolo e il mistero nonché una personalità eterea immergerdo la mia intera persona negli occhi limpidi e sinceri di una donna di cui non sveleró null’altro!

Sarete voi a scoprirlo!

Biografia Autrice:

Maria Enea, nasce a Palermo nel 1964 e si laurea in lettere classiche nel 1987. Sposata e madre di due figli, insegna con passione italiano e latino in uno dei più noti licei palermitani.
Appassionata di letteratura, arte, musica e spettacolo, è sostenitrice attiva dei diritti delle donne.
Ecologista convinta, amante della natura e ciclista per diletto, è persuasa che ognuno debba fare la propria parte per salvare il mondo. Compone da sempre versi e opere in prosa. “Sale e cioccolato” è la sua opera prima.

Notizie Casa Editrice

0111 (pronuncia: Zerounoundici) è una piccola casa editrice nata nel 2008 e che dal 2011 propone anche la versione in ebook delle opere, oltre che il cartaceo. Il sito web della casa editrice si dimostra completo nelle funzionalità, con numerose voci del menu per all’autore di orientarsi in ogni fase, dall’invio dei manoscritti alla valutazione e al possibile contratto di edizione.

Pubblica un’ampia varietà di narrativa, suddivisa in collane “a colori” elencate in un’apposita pagina: per esempio la collana LaGialla è dedicata ai thriller e all’avventura, mentre LaBlu è dedicata alla fantascienza e al fantasy.

Organizza inoltre diverse iniziative rivolte ai lettori, nate per promuovere le opere.

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