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“Di Draghi, Di Streghe, Di Pianeti Lontani” di Luigi e Federica Giampetraglia.

Descrizione Prodotto:

  • Titolo: DI DRAGHI, DI STREGHE, DI PIANETI LONTANI
  • Autori: Luigi Giampetraglia, Federica Giampetraglia
  • Casa editrice: Terebinto Edizioni
  • Pagine: 208
  • Formato: 15×21 cm
  • Anno: 2020
  • Prezzo di copertina: 15,00
  • Genere: Narrativa/ Fantasy

Link d’Acquisto:

Sinossi:

Quattro racconti. Quattro storie fantastiche e fantascientifiche scritte a quattro mani da padre e figlia. Un’antologia coraggiosa che raccoglie il meglio della pluripremiata produzione dei due autori, impegnati da anni nella battaglia per il diritto dei ragazzi con DSA a una lettura semplificata, qui facilitata dal ricorso all’Open Dyslexic, una famiglia di caratteri tipografici progettata per mitigare alcuni degli errori di lettura causati dalla dislessia, senza che questo incida sulla normale leggibilità. In modo da rendere possibile per tutti un viaggio nel meraviglioso, tra Draghi, Streghe e Pianeti Lontani…

Recensione a cura di Elena Dell’Aquila:

“DI DRAGHI, DI STREGHE, DI PIANETI LONTANI”…

Si tratta di racconti? Di mondi? O di pensieri? Il fatto che il titolo non lo specifichi mi lascia intendere come la fantasia – e la mente stessa dell’uomo – non abbia limiti, a prescindere dalla vita che conduciamo.
E, soprattutto, che con la fantasia possiamo noi stessi superare quei limiti che ci siamo o ci hanno ingiustamente imposto, a prescindere dalle opinioni altrui.


Questa raccolta di quattro storie è adatta ai ragazzi (e ai diversamente ragazzi) di qualsiasi età!
La lettura scorrevole e il linguaggio semplice facilitano al lettore l’accesso in ogni racconto e il contatto con i personaggi, i cui nomi e caratteristiche creano quasi un effetto “cinematografico”. L’identità di ognuno è ben definita, nonostante si tratti di personaggi di fantasia come un drago rosso, delle streghe più o meno consapevoli di esserlo, dei coniglietti rosa che hanno invaso il pianeta.

“L’occhio che guarda l’Universo è esso stesso
l’Universo! Nemmeno la Morte esisterebbe più
senza nessuno in grado di riconoscerla come
tale… Senza di noi non esisteresti nemmeno tu!
Non esisterebbe più niente in realtà!
La Morte piegò un angolo della bocca in un
mezzo ghigno inquieto.”


Ogni storia cela dietro una metafora un messaggio attuale e propedeutico, ovvero che la diversità non consiste nella mancanza di qualcosa, ma rappresenta un valore aggiunto, in quanto ci ricorda che ognuno nel proprio essere è speciale.
La fervida creatività degli autori allarga il concetto del genere “fantasy”, insinuando nel lettore nuove consapevolezze; ciò avviene anche nei confronti di elementi fondamentali come la stessa “morte”, che in ogni storia indossa panni puntualmente diversi, fino a raggiungere una connotazione più umana e accessibile, perfino meno paurosa.
Come accade, ad esempio, nel racconto “La torretta di guardia” in cui la morte sembra quasi sentirsi obbligata a giungere come unica via per la nostra redenzione, per il male che abbiamo provocato alla Terra e agli altri esseri umani, per la nostra arroganza e mancanza di empatia; finché Don Gennaro non le ricorda che senza le arti create dagli uomini, quello stesso mondo sarebbe stato comunque meno bello.

“Erano nati markets specializzati, palestre,
centri benessere, ristoranti, alberghi, persino
aree giochi appositamente studiate per il
divertimento dei ‘vostri amici pelosi’, come
recitava una famosa pubblicità.
Alcune case di moda avevano presentato intere
collezioni dedicate ai Conigli.
E in Cina il coniglio Banji era stato eletto
sindaco di una piccola cittadina della provincia
del Sichuan. Era l’inizio della fine. Solo che
nessuno lo sapeva ancora.”


Infine, la presenza di quesiti ed esercizi di comprensione alla fine di ogni racconto rende il libro interattivo e accattivante.


Personalmente, ho provato diversi sentimenti durante la lettura di questo libro, fra tutte l’ammirazione nei confronti di un padre che attraverso la sua espressione amplifica quella di sua figlia e ci ricorda che:

“più difficile non equivale affatto a impossibile”.

Un libro, questo, che andrebbe letto ad ogni ragazzo che pensa di non farcela e ad ogni genitore che pensa che il proprio figlio non possa farcela; che ci ricorda come l’immaginazione sia solo il preambolo della realtà che ci costruiamo. Del resto anche Walt Disney diceva: “Se puoi immaginarlo, puoi farlo”.

Buona Amabili Lettura

Biografia Autore:

Luigi e Federica Giampetraglia sono un amorevole papà e la sua fantasiosa signorina di undici anni che condividono l’hobby della scrittura. Lei sforna, instancabile, idee su idee, trame su trame;
lui sviluppa con calma le mille storie di sua figlia, dando loro forma finita nel mondo della parola scritta. Il risultato è un originalissimo mix di sogni d’infanzia e ammiccamenti educativi.

Casa Editrice:

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