Scheda Libro:
Titolo: Questioni di Scelta
Autore: Ingrid Rivi
Editore: Self publishing
Data di Uscita: 8 settembre
Sinossi:
“Avrei potuto innamorarmi di lui, della sua dolcezza, della sua spontaneità e questo mi faceva paura, perchè il mio cuore apparteneva già a qualcun’altro.”
I guai arrivano anche in Paradiso e Letizia lo sa bene. Sta per convolare a nozze con il suo fidanzato, Trevor, mancano solo sette giorni e non c’è niente che possa turbare la loro unione.
O almeno questo è quello che lei pensa.
Forse qualcosa c’è, qualcosa che Letizia non ha considerato, qualcosa come l’addio al celibato a Ibiza e un cane di dimensioni spropositate.
Cosa succede poi se il destino ci mette lo zampino e la futura sposa si ritrova con due pretendenti a contendersi la sua mano?
Dubbi, ripensamenti, prese di posizione, litigi, giudizi sommari e un’unica consapevolezza: la vita richiede SCELTE.
Quale sarà quella di Letizia?
Estratto 1:
Sembrava che a lui il ruolo del cavaliere calzasse a pennello. Dovevano averlo nutrito a pane, cortesia e pazienza, doti talmente rare che credevo fossero ormai estinte.Lo osservai trafficare con il cofano dell’auto, di cui finalmente scoprii il segreto: bastava tirare una piccola leva sotto il volante e con un clic si apriva magicamente. Lo vidi sporcarsi le mani e scuotere la testa rassegnato.Brutto segnale.Quello era il segnale dei dottori quando comunicavano ai parenti dell’ammalato che non c’era nulla che la medicina potesse fare.«La batteria è andata e io non ho i cavi per farla ripartire.»«Oh…»«Puoi chiamare un carro attrezzi e farla portare in un centro attrezzato.»«Uhm» tergiversai, preoccupata della cifra che mi sarebbe venuta a costare.«Oppure…»Mi aggrappai a quella parola. “Oppure” rappresentava un’alternativa che non avevo considerato, lo spiraglio a quella sorta di sfortuna che si era abbattuta su di me, neanche fosse venerdì 17.«Oppure?» «Oppure potremmo andare da me, prendere i cavi per la batteria, tornare qui e farla ripartire in modo che tu possa tornare a casa e poi nei prossimi giorni, con calma, chiamerai il tuo meccanico di fiducia.»Andare da lui?Salire in macchina con un tizio conosciuto da poche ore?

Estratto 2:
Nessuno dei due disse una parola, anche quando la sua mano iniziò ad accarezzarmi la schiena e le sue dita mi fecero scappare un gemito di piacere che andò acuendosi non appena le sue labbra si appoggiarono sulla mia pelle. Mi scostò i capelli di lato con una lentezza esasperante e prese a baciarmi lungo il collo trattenendo la pelle tra le labbra e accarezzandola con la lingua.Quanto mi piaceva essere toccata in quel modo, essere toccata da lui.Avrei dato qualsiasi cosa per risvegliarmi così ogni mattina.Ricambiai le sue carezze e risalii con l’indice dal ventre fino al collo, lo vidi abbassare le palpebre e lo sentii sospirare, affondai le dita nei suoi capelli e giocai con i suoi riccioli, salii sopra di lui e mi accorsi di quanto fosse già eccitato. Mi mossi verso le sue labbra, ma lui, si liberò di me scostandomi di lato. Non potevo avere interpretato male le sue intenzioni. Forse era venuto il momento di parlare di ciò che era avvenuto tra di noi, ma lui mi anticipò.«Cosa vuoi, Letizia?»Il suo tono duro contrastava con la sua precedente dolcezza e io non seppi come rispondere, ero certa che qualsiasi cosa gli avessi detto sarebbe stata quella sbagliata.
Estratto 3:
Eccitazione e paura si mescolarono insieme. Non mi diede il tempo di ribattere che mi ritrovai avvolta dalle sue braccia e dalle sue labbra.Un’ondata di passione inebriò i miei sensi, rase al suolo il buon senso e mi ritrovai incapace di lottare contro l’istinto che mi voleva stretta a lui.Volevo quel bacio e ne volevo tanti altri ancora.Le parole cessarono e furono i nostri corpi a parlare. Mani, labbra, sospiri tutti insieme in tanti attimi rubati di debolezza.Una perfetta debolezza.La sua bocca era avida e insaziabile, sapeva come tormentare i miei sensi con un approccio prima lento e poi via via sempre più impetuoso. Non gli opposi resistenza. Lasciai la mia difesa sguarnita e lo accolsi con calore.Quello stesso calore che mi faceva essere imprudente e consapevole che le nostre mani stavano esplorando l’altro con brama, facendosi spazio anche laddove non ci era consentito. Volevo che mi travolgesse, volevo sentirlo mio come non era mai stato prima, vittima del fatto che le nostre labbra si muovevano all’unisono, come se si conoscessero da sempre.

Biografia Autrice:

Ho 43 anni, sono una mamma di due bambine di 11 e 5 anni. Vivo a Cadelbosco di Sopra vicino a Reggio Emilia in Emilia Romagna. Laureata in economia commercio lavoro come impiegata amministrativa. Sono già autrice di romanzi d’avventura per bambini, con i quali ho ottenuto riconoscimenti internazionali tra cui Lord Jordan e l’orizzonte magico e la Radura di Grondal. Ho iniziato a scrivere fin dalla adolescenza con poesie e brevi racconti, ma il sogno vero era di arrivare a comporre un romanzo. Per molti anni mi sono limitata a riporre i miei manoscritti nel famoso cassetto accanto al comodino, ero distratta dall’università, dal lavoro, dal formarmi una famiglia. Poi giunta alla soglia dei quaranta mi sono chiesta che sogni mi restassero ancora da realizzare. La passione per la scrittura è tornata prepotente e il sogno è diventato realtà. Inizio la collaborazione con Gilgamesh edizione con il romanzo “Questioni di scelta.”
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