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“La stessa rabbia negli occhi” di Manuela Chiarottino

Scheda libro

Titolo: La stessa rabbia negli occhi

Autore: Manuela Chiarottini

Editore: self

Genere: Narrativa-rosa

Pag 249

Data uscita: Agosto 2020

ASIN: B08D8NTG6C

Link Acquisto: ⬇️

Sinossi


Quando Luna si imbatte per la prima volta in Alex, in piedi davanti ai binari della stazione, ha subito la sensazione che loro due condividano la stessa rabbia e lo stesso livore per la vita. Certo, lei non conosce nulla del passato del nuovo arrivato in città, ma è proprio la percezione che ha di lui a spingerla ad accettare, man mano, la sua vicinanza. Fino a quel momento, il mondo di Luna è stato Raffaele, il suo migliore e unico amico, con cui condivide le sofferenze di una famiglia allo sbando e una vita scolastica infernale. Se Raf ha un padre inesistente e dei bulli che lo tiranneggiano per la sua omosessualità, Luna si sente bloccata in un dolore che non sa superare. Ma Alex è diverso, con lui Luna si sente finalmente amata, capita, addirittura bella. Pronta a dimenticare l’ombra della sorella perfetta dietro cui ha sempre vissuto. Tutto sembra volgere per il meglio, ma il destino ha ancora in serbo delle carte da giocare e una reazione a catena di eventi scoperchierà i segreti del passato. Riusciranno l’amore e l’amicizia a fare la differenza? Perché forse la perfezione non esiste per davvero: bisogna solo amarsi per quello che si è.

Recensione a cura di Elisa Mura


Un romanzo che parla di tante sfaccettature e ricco di frasi d’effetto che rimangono impresse, ecco il perché va sostenuto: una storia d’ amore, bullismo, perdita, fiducia, intolleranza, amicizia, dolore, abbandono familiare. L’ho trovato talmente completo che spero di aver colto ogni tassello e recensirlo al meglio.


Nel silenzio c'è anche il nulla e, se almeno parlasse, sarebbe diverso, ma non so neppure se possa ascoltare.


Osservate mai le persone che vagano qua e là per le stazione dei treni? Magari vi chiedete che destinazione prenderanno, chi attendono con ansia, o perché spesso camminano spaesati sui binari, pensando un poco alla fine infelice che ha fatto la famosa Anna Karenina. È ciò che pensa la giovane Luna, la protagonista principale del romanzo, vedendo per la prima volta Alex, un ragazzo solo di un anno più grande di lei, un’anima inquieta come lo è lei, forse è per questa particolarità in comune che i due ragazzi si ritrovano in poco tempo a cercarsi, raccontarsi e amarsi.


Luna versa lacrime e ha ferite profonde che si porta dentro e in superficie, chi è attento come il suo migliore amico Raffaele può vederle, non riesce a superare la separazione con sua sorella Stella, – due nomi incisivi nella storia se pensiamo che la luna è un satellite – alla quale veniva sempre paragonata per aspetto, radiosità, a cui era sempre tre passi indietro, ma che amava nonostante i piccoli screzi.


Di te ricordo solo sorrisi e credo sia un bene, ma mi chiedo come fossero le tue lacrime, se assomigliavano o no alle mie, se almeno in quello fossimo simili.


Oltre a questa mancanza, in famiglia i rapporti sono tesi e a scuola la ragazza e il suo amico sono isolati dai compagni, i princess essendo così diversi dalla massa. Raffaele, personaggio di contorno ma essenziale sia per il fascino dell’intreccio che per la quotidianità di Luna con simpatia, ha il difetto di essere omosessuale in mezzo a tanti superficiali. Il bello di Raffaele è che, sebbene venga preso di mira dai cafoni, non si vergogna dei suoi sentimenti e del suo essere, pregio che la sua amica valorizza giorno per giorno. Poi accade, da un duo diventano un trio.

Alex non è un personaggio maschile stereotipato nel carattere, non è un tipo che sfoga i suoi crucci con l’arroganza. Come Luna è diverso, pure lui nasconde un tripudio di emozioni contrastanti e vicende che man mano verranno a galla per mantenere una certa suspense, tra confessioni, giri per la città alla ricerca di fantasmi, sia reali che fantastici.
Ho ammirato tutti e tre gli attori di questo spettacolo e ho seguito con attenzione ogni battuta nella sua scorrevolezza e ogni risvolto, che si rivela appassionante e mai scontato. Correte a leggere “La stessa rabbia negli occhi”.

Biografia autore

Manuela Chiarottino, è nata e vive in provincia di Torino. Vincitrice del concorso Verbania for Women 2019 e del Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Fondazione Marazza 2019, nella scrittura ama il genere rosa, declinato in diverse sfumature. Tra le sue pubblicazioni si annoverano: Tesoro d’Irlanda (More Stories), La bambina che annusava i libri (More Stories), Fiori di loto (Buendia Books), La custode della seta (Buendia Books, 2019), Tutti i colori di Byron (Buendia Books), Il gioco dei desideri (Amarganta), Incompatibili (Le Mezzelane), Maga per caso (Le Mezzane), Un amore a cinque stelle (Triskell), Cuori al galoppo (Rizzoli), Il mio perfetto vestito portafortuna (La Corte), Ancora prima di incontrarti (Rizzoli) e molti altri.

Contatti Autrice.

https://www.facebook.com/manuelachiarottinoautrice/ https://manuelachiarottino.wordpress.com https://www.instagram.com/manuelachiarottino/ 285

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