Scheda libro
Titolo: Dysangelium
Autore: Simone Colaiacomo
Editore: Horti di Giano
Genere: distopico
Data Uscita: 30 Dicembre 2019
Pagine: 304
Sinossi
Come sarebbe il mondo se nel 1962, in piena Guerra Fredda, un U-2 americano avesse sparato un missile su un mercantile sovietico colpevole di aver superato di pochi metri il limite della quarantena?E se quel sottomarino, apparentemente trasportante viveri per i cubani affamati a causa dell’embargo, contenesse segretamente delle testate nucleari?Cosa sarebbe accaduto se Unione Sovietica e Stati Uniti avessero iniziato a scatenare l’Apocalisse atomica?E se la Chiesa avesse messo a disposizione dei pochi fortunati delle Fortezze bunker, condizionandoli poi al punto da pretendere dagli affamati superstiti rispetto e venerazione? Come sarebbe la Terra dopo molti decenni, una volta riemersi dal sottosuolo? Forse cambiata radicalmente, sconvolta da terremoti, eruzioni e dall’effetto delle radiazioni che avrebbero determinato delle mutazioni genetiche in alcuni gruppi di persone rimaste all’aperto e miracolosamente sopravvissute?E se il ritrovamento di un misterioso libro creasse aspettative di speranza al punto da generare la speranza in un cambiamento in grado di fermare l’egemonia del potere Temporale della Chiesa, sostituendolo con un credo nichilista?Due eserciti in lotta per il potere in uno spicchio di mondo, probabilmente l’unico in cui la presenza dell’uomo è ancora viva, seppur tenue, nonostante la presenza della nuova razza mutante e feroce: gli Abomini.Un romanzo distopico, una fantascienza post apocalittica condizionata dalla filosofia nichilista e dall’egoismo di una fede portata all’estremizzazione egoistica.Un viaggio da vivere, da leggere, da immaginare in un’atmosfera avvolta da ceneri, nubi e catastrofi in cui l’uomo lotta per sopravvivere, aggrappandosi ai principi d’umanità.
Recensione a cura di Elisa Mura
Da che mondo e mondo, sia in mezzo a catastrofi e futuri post apocalittici, nell’umanità ci sarà sempre chi ottiene la supremazia, è una lezione che abbiamo imparato dalla storia, nei romanzi e non solo, eppure sarebbe giusto trovare un equilibrio e rispettare i limiti.
Il romanzo di cui mi accingo a parlare è un distopico molto particolare, in cui il mondo viene devastato non in un lontano futuro, ma negli anni ’60, durante la Guerra Fredda e alla corsa dei paesi suprematisti verso il nucleare, un’energia destinata a distruggere l’aspetto del nostro mondo. A causa di un’esplosione, vengono attirati terremoti distruttivi, inondazioni e ogni altro genere di squilibrio, costringendo i superstiti a rifugiarsi sottoterra e ripararsi dalle radiazioni.
Le città hanno subìto delle tristi evoluzioni, sono delle fortezze dove le persone sono soggette al coprifuoco, hanno perso la propria evoluzione, la cultura, la conoscenza e le ricchezze sono riservate al clero, il quale ha preso il potere in maniera dispotica, riportando la fede a un livello superiore, bandendo ogni libro e impedendo che molti imparino a leggere e a scrivere. Il clero e l’esercito si dividono il potere, tant’è che un gruppo militare si ribella alla Chiesa e fonda il movimento nichilista, dopo il ritrovamento di un libro che inneggia l’uomo a far a meno della fede. Questa scissione crea scompiglio e lotte di potere, quando invece si dovrebbe collaborare in un mondo alla deriva.
Dysangelium si svolge in un’Italia apocalittica e si concentra sul passato ma soprattutto sul presente di alcuni personaggi, nel momento in cui un gruppo di uomini è diretto verso la fortezza di Mestre: tra loro vi sono dei cardinali, religiosi viziati e arroganti, il comandante Foscari che li protegge insieme ai suoi sottoposti, con gli occhi ben aperti ai possibili attacchi degli Abomini, esseri umani mutati geneticamente a causa delle radiazioni, e ai nemici nichilisti, che si preparano a un’ultima battaglia.
Tra i personaggi principali abbiamo Keira, una ragazza intrepida che non ricorda molto della sua infanzia, un periodo avvolto nel mistero dal suo ritrovamento. Costretta a rimanere fuori dalla sua città a causa di alcuni persecutori, Keira si rivelerà fondamentale nella storia e intreccerà il suo periglioso percorso con quello dei militari diretti a un incontro assai importante, rischiando la morte per un compito da portare a termine.
Un romanzo fantascientifico ma in un certo senso reale, che rappresenta i difetti e i pregi dell’umanità, con un risvolto positivo verso il futuro, se non si cede alla supremazia e all’egoismo. Una lettura certamente consigliata a chi ama il genere distopico e a chi vuole sperimentarlo.
Biografia Autore
Simone Colaiacomo è uno psicologo e criminologo, vive a Roma, sua città natale, che nel tempo è stata suo costante stimolo per le varie forme artistiche che continua a coltivare.
Ambito letterario
Scrittore e articolista, ha pubblicato diversi libri come i romanzi l’ultima uscita edita HdG, ovvero Nostra Signora delle Ceneri (2017), Bardos e la stirpe degli Enchil (2010), Sotto al Portico d’Ottavia (2005), il racconto Le nebbie di Malà Strana nella raccolta di AA.VV. Fiabe Oscure (2014), i saggi psico-antropologici Autopsia della bestemmia (2004) e A ritroso… (2005) e alcune poesie nelle sillogi Il libro dei sogni (2006) e Poesie in romanesco (2007).
Cofondatore dell’ Ass. Cult. FertiLILInfe con ruolo di Presidente, si è occupato in particolare dell’ambito letterario come Editore di pubblicazioni letterarie e ideatore del concorso di poesia Germogli in fiore (nelle sue quattro edizioni) rivolto agli studenti delle scuole medie del Comune di Roma e Fiumicino, con premio la pubblicazione delle poesie vincenti nell’omonima raccolta.
È stato Direttore editoriale della rivista di letteratura, arte e cultura fertLILInfe dal 2006 al 2009.
Ha curato l’editing di diversi scrittori emergenti, per favorire la diffusione e la valorizzazione della cultura sommersa.
Ambito musicale
Musicista e compositore poliedrico, ha realizzato molti brani per strumenti di ogni tipo, dal rock alla musica da camera, fino a canzoni corali e polifoniche.
Dal 2014 è il bassista della band Karmablue, confine sonoro tra il Progressive Rock e l’Art Rock, dove i testi intrecciano cantato e poesia, alla ricerca di un flusso creativo tra melodia e ritmo il cui unico obiettivo è “fare arte” in musica, emozionando ed emozionandosi. Con la band ha pubblicato l’album né apparenze né comete, Atman records (2018) Ambito tecnologicoFormatore nel settore dell’ICT (Information and Communications Technology) ed Esaminatore AICA da 11 anni.Lavora nelle scuole elementari e medie di Roma come formatore esterno, trasmettendo le sue conoscenze in ambito informatico, favorendo soprattutto l’utilizzo e lo studio delle Nuove Tecnologie.
Notizie Casa editrice
Le Edizioni Horti di Giano nascono dalla fusione di molte arti: la scrittura, il disegno, la comunicazione. Grazie alla passione che ha guidato lo spirito artistico di un gruppo di lavoro già affiatato per le esperienze condivise in passato, ha preso forma Horti di Giano come centro culturale, punto di riferimento per chiunque avesse qualcosa da dire, in modo che le proprie potenzialità artistiche, nei vari settori, non rimanessero nascoste per essere dimenticate.
Noi cerchiamo quella fiamma che accende le emozioni dei nostri autori, sogniamo un mondo editoriale dove chi merita possa esprimersi liberamente e non dietro pagamento. Per questo abbiamo deciso di iniziare un viaggio nell’editoria sul finire del 2018, continuando a sposare la causa NO EAP (No Editoria a pagamento) già presente nelle esperienze precedenti, perché non si deve pagare per pubblicare un libro. Un testo va pubblicato se meritevole di esserlo. Questo deve essere per i lettori che decideranno di condividere la nostra passione e il nostro Animus letterario una garanzia di qualità, che soffia sulle vele della nostra nave, come Argonauti attraverso le ostili terre dell’editoria selvaggia, alla ricerca di un terreno fertile in cui coltivare le parole che faranno germogliare nuove storie, tutte da vivere.
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