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“Il coniglio che voleva addormentarsi” di Carl-Johan Forssén Ehrlin

Dettagli Prodotto:

Copertina rigida: 28 pagine
Editore: Mondadori (13 ottobre 2015)
Collana: Arcobaleno
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8804660384
ISBN-13: 978-8804660385

Link d’acquisto:

Recensione a cura di Jennifer Gaspari:

Attenzione Attenzione!!! Questa recensione è ad alto contenuto soporifero!!!

Attenzione Attenzione!!! Questa recensione è diretta a tutte quelle mamme e papà che non sanno più a che santo votarsi per far addormentare i loro bambini. Mi sono imbattuta in questo libro, anni fa, per caso, e da quell’istante la mia vita non è stata più la stessa. Immaginatemi: moglie, mamma di una bimba di un anno e mezzo, in attesa di un’altra bimba, in pieno trasloco… questa ero io quattro anni fa… in poche parole disperata. Casa nuova, ambiente nuovo, tensione a mille, e la bimba che non si addormenta mai. E poi, e poi arriva lui, arriva Camillo il Coniglio. Da quell’istante la messa a nanna non è stata più la stessa.

Ma che cos’ha di così speciale “Il coniglio che voleva addormentarsi”? La storia è semplicissima e anche, se vogliamo, noiosa. Si narra la storia di Camillo, un coniglietto che non riesce a dormire, ma che ha molto molto sonno. Inizia così per Camillo, una sorta di cammino verso il mondo dei sogni; cammino nel quale incontrerà personaggi come Mamma Coniglia, la Signora Civetta, il Mago Sbadiglio e il Signor Chiocciolone. Ognuno di loro aiuterà Camillo ed i nostri bambini a lasciarsi andare ogni pagina un po’ di più. Finora però, sembra una semplice storia della buonanotte, ma no, non è affatto così.

Ciò che rende diverso e potenzialmente “soporifero” questo libro, è la particolarità con cui è scritto. Carl-Johan Forssén Ehrlin ha genialmente inventato un metodo di scrittura e conseguente lettura che funziona esattamente come un sonnifero. Già dalla prima pagina, ci troviamo davanti a delle “istruzioni” di lettura per una migliore riuscita dell’addormentamento dei pargoli. In poche parole, oltre ad avere un ritmo m-o-l-t-o l-e-n-t-o, il libro presenta parole scritte in grassetto, in corsivo, ed altre scritte tra [parentesi]… ora vi spiegherò la loro utilità.

Il grassetto significa che bisogna porre l’accento sulla parola o sulla frase evidenziata;

il corsivo implica una lettura leggermente più lenta e sommessa;

la grafia [gesto] indica delle azioni che veniamo chiamati a fare, come sbagliare ad esempio. Quando si trova la dicitura [nome] si deve pronunciare il nome del bambino.

Ecco che seguendo queste istruzioni, i vostri bambini si lasceranno andare ad un sonno meritato. Per una mia personale esperienza, posso dirvi che con le mie bimbe (e pure con mio marito) ha funzionato davvero alla grande. Ho passato un paio d’anni ad addormentare le mie due pesti grazie a Camillo, senza il minimo sforzo, solo leggendo una storia, che molte volte ha rischiato di far addormentare anche me. E vi assicuro che, soprattutto la mia secondogenita, non ama per nulla dormire, quindi con lei, Camillo è stata una vera e propria salvezza.

Non posso aggiungere altro, perché in realtà questo è un libro da provare, da sperimentare e, se fosse per me, anche da santificare.

MAMME, PAPA’ a voi disperati che non volete passare le serate a pregare dei bambini urlanti che non hanno intenzione di addormentarsi solo perché siete stanchi voi… beh questo è decisamente il libro che fa per voi!!!

Vi lascio un piccolo estratto, questo è l’incantesimo con cui il Mago Sbadiglio vi insegnerà a far abbassare quelle piccole palpebre che non si vogliono chiudere mai, che sì, amiamo a dismisura, ma quando dormono, i bimbi, non sono tutti più carini?

Buona Amabile Nanna

Sinossi:

Questa è una favola della buonanotte diversa dalle altre. L’ha elaborata uno psicologo svedese mettendo in pratica sofisticate tecniche psicologiche che aiutano il bambino a prendere sonno più in fretta e a dormire meglio. La storia – e il modo in cui il genitore deve leggerla seguendo le istruzioni dell’autore – induce il bambino a rilassarsi e manda al suo subconscio dei messaggi che gli instillano il bisogno di dormire.

Biografia Autore:

Carl-Johan Forssén Ehrlin è un esperto in scienze comportamentali con una laurea in Psicologia e una certificazione di Master Practitioner in programmazione neurolinguistica. Considerato uno dei massimi esperti svedesi nel campo, ha lavorato per molti anni come tutor e tenendo conferenze e corsi sulla leadership, sulla comunicazione e sulla crescita personale. È docente a contratto dell’Università di Jönköping e riceve inviti da atenei di tutto il mondo. Oggi si dedica principalmente alla scrittura e alla pubblicazione dei suoi libri sui temi della leadership e della crescita personale e di quelli indirizzati ai bambini.
Potete visitare il suo sito http://www.carl-johan.com e seguirlo su Facebook.

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