TITOLO: AMORE DI PAPA’
AUTRICE: GRAZIA DE GENNARO
EDITORE: WritersEditor
GENERE : NARRATIVA
FORMATO DISPONIBILE : COPERTINA FLESSIBILE/E-BOOK
Link D’Acquisto : https://writerseditor.altervista.org/prodotto/amore-di-papa/?doing_wp_cron=1568533608.7484230995178222656250
NOTIZIE AUTRICE
Grazia de Gennaro è nata a Salerno il 9 Settembre del 1987. Giornalista pubblicista, laureata in Sociologia e da sempre appassionata dal mondo della scrittura, nel corso della sua carriera ha ricevuto due segnalazioni di merito al Concorso Internazionale di Narrativa ”Storie di Donne”.Nel 2015 vince il primo premio della sezione Narrativa al Premio Internazionale Letterario-Artistico “La piazzetta”, (Ed.XVII).Amore di papà è la sua prima pubblicazione, tramite la casa editrice: WritersEditor.
NOTIZIE CASA EDITRICE
La WritersEditor, fondata dallo scrittore Cristian Segnalini, autore dei libri (Verso i nostri sogni, L’inizio di una fine, Verso i nostri sogni2, L’inizio di una fine 2, Aforismando, Il mondo dei sogni infranti, Libero Scrivendo, Change Is Life e Anima d’inchiostro) in poco tempo è riuscita ad affermarsi e trovare molteplici scrittori, pronti a sposare un progetto innovativo ed efficace.
Nonostante le molteplici difficoltà per una giovane casa editrice, la WritersEditor ha saputo affermarsi velocemente, soprattutto per la propria serietà e professionalità nel lavoro svolto.
Nel 2016, l’autrice Alessia Perugino con ‘’Suono di un Silenzio’’ si aggiudicata ‘’l’attestazione di Giovane talento della poesia’’.
Sempre nel 2016, l’autrice Maria Giovanna Bonaiuti, con la sua ‘’Panchina Innamorata’’ si aggiudica ben 3 riconoscimenti:
1) PREMIO LETTERARIO “UN LIBRO PER L’INVERNO”
2) Premio Letterario Le Pieridi-Premio Speciale-con la “Panchina innamorata”
3) Premio Letterario Nazionale Giovane Holden per la sezione Poesia.
Il 2018 è l’anno di Ordo Mortis, di Salvatore Conaci. L’autore a poche ore dalla notizia della possibilità di preordine il proprio lavoro riesce a raggiungere oltre 300 preordini e più di 1.000 copie vendute in Italia, ricevendo anche 3 prestigiosi riconoscimenti:
1) Thriller dell’anno
2) 2° Nella classifica Bestseller di IBSN
3) Bestseller su Amazon
Attivi anche nel campo fieristico, nel 2018 la WritersEditor partecipa alla Fiera Nazionale della media e piccola editoria, dove l’autrice Sabrina Pennacchio con il suo ‘’At world’s end. Wanted pirates’’ viene inserita in Sold Out. L’autrice riceve anche il Premio della Critica 2018 al Concorso Letterario “Premio Eterna”.
Nel 2019, vengono annunciate oltre 20 pubblicazioni, tra cui:
1) Il Club degli Anonimi, di Giorgio Alfonsi, dove l’hashtag #entranelclub a poche ore dal suo lancio, diventa virale tra moltissimi lettori.
2) Amore di Papà, di Grazia De Gennaro. Un libro destinato a diventare un grido di speranza contro la violenza domestica sulle donne.
3) Giuseppe Guerrera, con il suo Viaggiatore Oscuro, dove dal mistero del Killer ne viene realizzata una vera e propria serie promozionale sui social.
DESCRIZIONE DEL LIBRO
Una giovane autrice che ha voluto raccontare un argomento delicato – una storia di violenza – la violenza domestica. Una realtà che troppo spesso viene lasciata in disparte senza darle l’attenzione che merita. L’autrice con questo lavoro vuole dare speranza e forza a tutte quelle donne che vivono nel silenzio della paura.
Recensione a cura di Walter Bianco.
Grazia de Gennaro con il suo libro , oltre a trattare in maniera agro-dolce un Tema importante come la Violenza Domestica, riesce con uno Stile delicato a regalare emozioni e a dedicare Fiducia e Forza con la sua storia a tante Famiglie ma soprattutto a tantissime Donne che proprio attraverso quel senso di Resilenza e Sorellanza affrontano il problema uscendone più forti.
Portato “fuori strada” dal Titolo il Lettore nelle prime pagine si trova di fronte a una scena rilassata, descritta in maniera calda e tranquilla; Drasticamente all’improvviso rompendo quell’atmosfera tipica Natalizia l’Autrice introduce la Verità (nascosta) in maniera quasi smaliziata perchè per farlo utilizza una voce innocente, quella di Sofia.
In cerca di aiuto il suo grido sottomesso oltre a esternare una situazione di disagio vorrebbe abbattere quel muro d’omertà che salvaguardava la Famiglia e scuotere quella madre capace solo di subire, decifrando in maniera sbagliata l’Amore del marito che oltre a soffrire era capace di maltrattare Sofia, Rea “solo” di essere figlia di un altro uomo.
Se Sofia era ubbidiente, condizionabile e facile da comandare, al contrario sua sorella Nadia , esente dalle “attenzioni” del padre, covava al suo interno un senso di Ribellione grazie al quale poi riuscirà ad intervenire in maniera risoluta raccogliendo LEI quella richiesta d’aiuto che avrebbe dovuto invece intercettare la Madre. Cosi’ mentre Sofia cresceva nel mutismo ,con un corpicino che cominciava a sparire a vista d’occhio , al riparo dentro una corazza costruita per attutire i colpi della vita, sfogava la sua collera regressa su quella bambola, regalo del Padre, che piano piano stava “demolendo” allo stesso modo con il quale avrebbe voluto distruggere e rendere inoffensivo il prorpio Genitore.
Testimone silenziosa delle Violenze oltre la Madre anche Nadia osservava con impotenza quello che accadeva , sentendosi doppiamente in colpa perchè riceveva tutte le attenzioni al contrario della sorella che , sempre più apatica, subiva senza fiatare le prepotenze; Dopo che la situazione tragicamente tenderà a peggiorare l’intervento , prima della Zia e poi quello decisivo di un “testimone” per fortuna NON SILENZIOSO , capace di dimostrare un Coraggio non consono all’età, restituirà pace e distensione alla Trama che ci porterà a ritrovare Sofia e Nadia passando per gli anni del Liceo, fino all’età adulta.
Sofia di una bellezza unica, conservando la delicatezza infantile, troverà la felicità con l’aiuto di un legame sentimentale , testimone della sua visione positiva riguardo al genere maschile; Nadia invece aveva lasciato sfogare la sua “ribellione” attraverso capelli corti, tatuaggi , jeans e scarpe da tennis, capace di amare finalmete la sua libertà.
Nella Parte finale del libro c’è la riabilitazione delle figure Genitoriali da parte dei figli: Sofia e Nadia capiscono che, come l’Amore, anche l’Odio aveva bisogno di energie che alla lunga le avrebbe svuotate e sottratte alla Vita; Si Perdona ma NON SI DIMENTICA , si cerca di comprendere chi è Vittima e chi è Carnefice, chi subisce Violenza fisica, chi quella psicologica che alla fine è ancor peggiore, arrivando ad un finale che emoziona in un bagno di remissione per quel “regalo” che rappresenta la volontà di rimediare a qualcosa che , seppur a pezzi , si può sempre cercare di ricostruire.
Tantissimi complimenti all’Autrice perchè con il suo libro è stata capace di ben bilanciare emozioni e raccoglimento, con Personaggi descritti in maniera “vera” con i quali facilmente si partecipa emotivamente alla sofferenza narrata.
Sofia e Nadia sono due sorelle che vivono in simbiosi una violenza capace di distruggere non solo la personalità ma anche la libertà di espressione, con una Madre prima vittima e poi carnefice e quel Padre in cerca di perdono , non per lui ma per liberare dall’Odio la figlia: La Vicenda descritta mette in luce valori familiari calpestati, supportati da un contesto di reticenza , rivalse e isolamento, il tutto combattuto (e vinto) con la Forza della Speranza e del Coraggio che “trasudano” dalle pagine del libro della bravissima Grazia de Gennaro.
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