Intervista a cura di Daniela Sardella.
Buongiorno a tutti , eccoci pronti, nuovo appuntamento interviste , nuovo Autore. Questa settimana , in via eccezionale avremo due ospiti con noi! Questo angolo dedicato interamente agli Autori ha lo scopo di far conoscere il piu’ possibile ognuno di loro, la strada che li ha condotti alla scrittura , quella passione e la voglia di portare alla luce tutte quelle storie che risiedono dentro la loro mente e che ci permettono di viaggiare, di esplorare mondi differenti saltando da una storia all’ altra comodamente seduti, direi grande privilegio! A questo proposito vi presento uno dei nostri ospiti, l’ Autrice Barbara Scudieri . Parleremo di Kora Key e non solo! Una scrittrice con grande fantasia e incredibile cura nei dettagli, messaggi sottili sono all’ intero dei suoi scritti ed è fantastico scoprire dove portano tali messaggi. Noi abbiamo posto le prime domande ma come di consueto Barbara Scudieri sarà ospite Sabato 27 alle ore 15.30 all’ interno del nostro gruppo Amabili Letture Blog gruppo affiliato alla pagina ufficiale Facebook per rispondere ad ulteriori domande.
Diamo il via alle nostre domande.
Cosa l’ ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice?
La passione, l’amore per i libri ha da sempre accompagnato le mie giornate sin dall’infanzia. Ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo di getto, in modo totalmente naturale, come se ne sentissi il bisogno, come se non ne potessi fare a meno. La scrittura alleggerisce la mia anima, mi fa sentire libera. E’ uno sfogo e una scoperta continua. Di me stessa e del mondo che mi circonda.
•Come sceglie le storie per i suoi libri?
Non scelgo mai le mie storie. Sono i personaggi a cercarmi e a farsi “sentire”, a rivelarsi lentamente, svelandomi misteri e segreti con i quali poi, attraverso la scrittura che è il tramite principale, creo le storie e costruisco le trame, dando molta importanza alla caratterizzazione psicologica.
•Nel corso della stesura ha già in mente tutto il racconto o si sviluppa in seguito?
Quando inizio a scrivere non ho in mente tutta la storia, ma solo le fasi salienti. Man mano che procede la scrittura inizia l’avventura anche per me. Un viaggio incredibile dove scopro ogni volta cose che non immaginavo, luoghi, personaggi, atmosfere per me completamente nuove. Tutte da vivere e da esplorare in profondità. Per me ogni libro è una nuova vita che inizia.
Kora Key è una storia singolare piena di particolari interessanti. All’ interno si intrecciano fantasia eccellente , ma sono presenti anche argomenti importanti. Cosa voleva trasmettere al lettore?
Con Kora Key volevo trasmettere al lettore quel senso di mistero che per me è fondamentale in una costruzione narrativa. Non vi può essere storia senza mistero da sciogliere. Il personaggio dell’angelo della morte, di Kora Key per l’appunto, nel suo essere fortemente enigmatico e ambiguo, ne è l’emblema principale. Nel romanzo si intrecciano molti segreti e nodi da risolvere. Tutti i personaggi hanno una vita irrisolta e devono fare i conti con il passato e con il senso di colpa che incombe. Ognuno sceglie una strada personale, ognuno un viaggio diverso, ognuno una via singolare. Chi fugge, chi si nasconde, chi si vendica. Tutti sono costretti a scegliere in un modo o nell’altro tra la vita e la morte, tra la speranza e la distruzione totale, tra la rinascita e l’annientamento. Volevo che il lettore fosse portato a riflettere su questa grande, importante dicotomia vita/morte, filo conduttore dell’intera storia e dell’esistenza umana in generale, con cui tutti noi siamo costretti a doverci confrontare.
•I nomi scelti da lei per i luoghi , città e i personaggi stessi sono unici . Com’ è nata l’ idea?
Grazie mille per aver definito i nomi dei luoghi, delle città e dei personaggi “unici”. Mi piace lasciar andare la fantasia e inventare nomi che siano particolari e che rimandino al senso di onirico e irreale che la storia deve trasmettere e rappresentare.
C’è uno scrittore che considera come mentore?
Non c’è uno scrittore in particolare che considero il mio mentore. Credo che lo studio della letteratura mi abbia insegnato molto insieme all’amore per il cinema e per i film. Forse il mio mentore è Alfred Hitchcock a cui ho dedicato un libro che si intitola “La donna e l’uomo nel cinema di A. Hitchcock”, un saggio cinematografico dove analizzo tutti i personaggi della filmografia del grande maestro del brivido, dal periodo muto a quello sonoro. Per quanto riguarda i libri, invece, amo molto i classici, Kafka, Poe, le sorelle Bronte, Jane Austen. E della letteratura contemporanea apprezzo molto Zafòn, Mauresing e Charlotte Link.
•Qual è il prossimo passo per Barbara Scudieri?
Il prossimo passo per me è il mio nuovo libro, un thriller psicologico “sperimentale”, a cui sto lavorando incessantemente da circa un mese. Un romanzo in cui voglio provare a “osare” e fare qualcosa di completamente innovativo. Una storia strana, diversa ma non posso anticipare nulla per non rovinare la sorpresa. Spero di riuscire nel mio intento e di fare un buon lavoro che sia originale ma che soprattutto arrivi al cuore del lettore. Di sicuro ci metterò tutta la mia anima, come sempre. E tutta l’umiltà e l’impegno di chi vuole migliorarsi e imparare sempre di più per coltivare questo grande, meraviglioso sogno che è la scrittura.
Vogliamo ringraziare ancora una volta l’ autrice per la sua disponibilità e serietà , e sempre un onore ospitarvi e parlare con voi. Vorremmo ricordare ancora una volta l’ appuntamento che si terrà Sabato 27 alle ore 15.30 all’ interno del nostro gruppo Amabili Letture Blog gruppo correlato alla pagina ufficiale Facebook dove potrete porre voi stessi altre curiosità direttamente alla Scrittrice Barbara Scudieri. Vi aspettiamo numerosi!
Daniela Sardella.
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