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Speciale Amabili Interviste Argomento Bullismo.

Intervista a cura di Daniela Sardella.

Salve a tutti cari lettori. Oggi siamo presenti con un intervista speciale. Un argomento importante, un problema più vecchio di quanto si possa immaginare che tuttavia, ultimamente, dilaga sempre più, cresce in maniera muostrosa. Spesso si sentono notizie di ragazzi bullizzati, perseguitati, ridicolizzati , ma non ci rendiamo conto che proprio il bambino seduto accanto a noi nel mezzo di trasporto pubblico, potrebbe essere vittima, o il compagno di classe del proprio figlio, insomma quello che vorrei dire e che queste vittime sono ovunque. Ma quanto siamo informati? Cosa devono affrontare questi ragazzi?
A questo proposito abbiamo chiesto ad una giovane studentessa di portare la sua personale esperienza. Denise Prencipe è una ragazza dolce e sensibile , nello stesso tempo matura, una piccola donna con grande coraggio. Ha subito bullismo tra il quarto e quinto anno di scuola elementare ,si avete capito bene!! Ma ha mostrato forza e coraggio quando ha deciso di rendere pubblica la sua esperienza mettendo per iscritto l’ accaduto e raccontando alla propria famiglia ciò che aveva passato. Il libro Esclusa ,da lei scritto, è nato per poter mandare un messaggio a tutti i giovani vittime del bullismo, quei ragazzi segnati da esperienze devastanti che cambieranno la loro vita, un racconto pulito e semplice. Ma Denise non si ferma, continua a raccontare le sue emozioni tramite interviste, e noi abbiamo pensato, in occasione della Giornata Mondiale contro il Bullismo, di averla qui come ospite speciale di Amabili letture. Gentilmente ha accettato e non solo , avremo il piacere di parlare direttamente ,Giovedì 7 alle ore 14.00 all’ interno del gruppo Amabili letture blog. Nel frattempo vi proponiamo le domande ufficiali per conoscere Denise e il suo libro.

Un argomento importante ed estremamente delicato e non solo, avendolo vissuto sulla propria pelle rende le cose più difficili. A questo proposito ti chiediamo:” Quando hai deciso di mettere per iscritto la tua esperienza?

In realtà questo libro era un diario che io tenevo e su cui mi sfogavo durante la quarta e la quinta elementare, gli anni in cui ho subito bullismo psicologico.
Quando la situazione si è conclusa, con la fine del percorso delle elementari, ho deciso di riprendere in mano quei fogli e di renderli un libro, riadattando ovviamente il tutto.
Così nasce il mio manoscritto, è frutto di qualche pagina presa qua e là nel tempo che io colmavo di parole ed emozioni per sentirmi meno sola, meno sbagliata…
Alcune cose poi sono state aggiunte da me dopo in quanto, altrimenti, il piccolo romanzo avrebbe avuto qualche buco di trama…

Leggendo la tua storia cosa hai provato?

In realtà ho riletto il libro solo in un’occasione, una volta finito: da sempre, infatti, detesto leggere ciò che scrivo.
Quella volta mi sono emozionata, e in realtà, ancora oggi, non saprei descrivere a parole ciò che ho provato…
Dopo aver scritto il libro è cambiato qualcosa nel relazionarti verso i compagni? E quest’ultimi quale reazione hanno manifestato?
Dopo due anni di bullismo chiaramente avevo perso tutta la fiducia nelle persone…
Cercavo sempre di evitare il contatto con i miei nuovi compagni di scuola, le prime settimane delle medie mi escludevo da sola.
Tutti si conoscevano tra di loro, io invece, non conoscevo nessuno…
Poi, ho capito che volevo divertirmi e, incontrando le persone giuste, sono riuscita a farlo, ho tolto l’armatura che portavo per difendermi e per sentirmi più forte e ho incontrato dopo anni l’amicizia…
I miei compagni, hanno scoperto solo alla fine della seconda media il mio passato come vittima di bullismo.
Il mio libro è stato oggetto di lettura a scuola e valido strumento per affrontare l’argomento tra i ragazzi.
A livello pratico come ti hanno aiutato i tuoi genitori?
I miei genitori mi hanno aiutata facendomi scegliere una scuola media dove non ci fosse nessun compagno delle elementari, come io avevo chiesto loro…
In generale mi hanno sostenuta molto nel riprendere la fiducia in me stessa e nelle mie capacità, e poi, ovviamente, anche nella pubblicazione del mio romanzo autobiografico… insomma sono la mia forza, sempre disponibili al dialogo, al conforto e, quando ci vuole, a ricordarmi la giusta via!
Gli insegnanti non hanno fatto molto, perché non si erano accorti della situazione, in quanto i bulli erano ben attenti dal farsi scoprire.

Descrivi la tua situazione oggi. Hai maggior sicurezza nel prossimo?

Ora sto bene nella mia classe e con i miei pochi, ma buoni, amici.
Ho maggior sicurezza in me stessa e so quanto valgo, ho compreso finalmente di non essere inferiore a nessuno.
Nel prossimo ripongo sempre poca fiducia, ma una volta instaurata un’ amicizia dò tutta me stessa nel viverla…

Quale consiglio vorresti dare ai giovani e alle famiglie?

Ai ragazzi mi sento di ricordare sempre di parlare con i propri genitori, di confidarsi e di instaurare un bel rapporto con la propria famiglia, che è sempre disponibile per aiuto, conforto o consiglio, in qualsiasi situazione…
In generale è bene che i ragazzi parlino sempre con gli adulti e si chiedano, ogni giorno, se qualcosa accadutoli è giusto o sbagliato e di parlarne, anche appunto, con chi ne sa più di loro per età ed esperienza…
Alle famiglie invece, semplicemente di stare accanto ai propri figli e ad amarli, spronandoli sempre ad essere se stessi e non vittime del conformismo.
Sia giovani che famiglie non devono mai perdere i propri ideali e valori…
Concludo dicendo che bullismo è sbagliato e non deve più esistere, questo dobbiamo tenerlo a mente tutti, sempre!

Ringraziamo prima di tutto Denise Prencipe per la sua testimonianza e non solo , vorremmo ringraziare sopratutto i genitori che hanno permesso questo con grande gentilezza. Una famiglia che ha saputo affrontare il problema a denti stretti e che continua a vigilare costantemente i propri figli, una famiglia che ha voluto parlare per far capire a tutti noi come si può affrontare la questione , come approcciarsi e come andare avanti. Tutto lo staff di Amabili letture vi ringrazia immensamente e a te Denise un augurio per un futuro roseo!

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